venerdì 27 aprile 2012
E' arrivato per me il momento di immergermi
nel lago alla sera e silenziosamente sparire
alla vostra bramosia.
All'abbaiare delle vostre incuriosite menti
lasciando un fidato fantoccio sulla rena assolata
a schivare la vostra guerra dei saperi.
In un'ora che non desti il sospetto
ma solo il paragone tra gli anni trascorsi
racconti della mia spoglia partenza,
caduta o discesa
quando poi sia già divenuto memoria irraggiungibile.
Rischiara il tuo dolce sorriso l'alba più dell'alba
a cui il mio sonnolento occhio s'apre come rosa
che schiude fiduciosa il cuore all'aria del mattino.
Questa menzogna è protezione.
Non partecipare quanto ho già veduto.
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In alcuni momenti si percepisce con maggiore intensità cosa significa rendersi inaccessibili, tessere la propria invisibilità.
RispondiElimina« Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all'uomo come in effetti è, infinito. »(W.B)... : Affascinante il tuo raccontare :-)
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