mercoledì 2 novembre 2016

In questa sera tu sola






In questa sera tu sola
rallegrata
dalla tua compagnìa
sei.
Un giardino, una fontana,
la nostra inscindibile natura.

Al destarsi appare
il tuo insondabile mistero, svelato
col cadere del drappo
che già nelle ore della mia vita
sopra di essa hai gettato.

Disciolte son ora le scene
che si inseguono
nelle notti,
dove la pazzia affoga i pesci,
incenerisce i cieli
sul paravento di Han
e cade l'ultimo bastione,
che tu, dea giocosa hai innalzato
tra Te
e le vuote maschere,
che in ogni stagione si parlano di me.

Che la vita raccontano,
e le miserie
di chi in vita
non può esser mai stato.




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